Prima udienza da Pio XII
13 giugno 1955 in Vaticano. Maria Teresa portò al Papa i documenti avuti dai Cardinali Mindszenty e Stepinac e una lettera del suo Padre Spirituale. Il Papa era allora angustiato per i sacerdoti: chiese a Maria Teresa di andare in San Pietro tra le 7 e 8.30 per assistere a tutte le Messe annotando: Messe celebrate in grazia di Dio, in peccati veniali, in peccato mortale, messe sacrileghe, messe non valide. Dopo il pranzo il Papa e Maria Teresa scendono nei giardini vaticani: il Papa aveva una teca con 4 particole, di cui due non consacrate. Maria Teresa indicò le particole consacrate facendovi comparire due rosse macchie di sangue. (Cfr. “Il soffio dello spirito nella storia”, pag. 144-149).
Seconda udienza da Pio XII
20 agosto 1955 a Castelgandolfo. Maria Teresa riferì sul viaggio in Grecia (28 luglio-4 agosto 1955). Maria Teresa ha consegnato al Papa due quaderni di appunti. Il titolo dei due quaderni è “Dalla Grecia a Castelgandolfo”.
Terza udienza da Pio XII
30 settembre 1955 a Castelgandolfo. È un incontro a gloria di Dio tra il Pontefice e Maria Teresa. In una cartolina del Papa Maria Teresa scrisse: “Un ricordo particolare”.
Quarta udienza da Pio XII
2 marzo 1955 in Vaticano (compleanno del Papa nato il 2 marzo 1876 e anniversario della sua elezione a pontefice 2 marzo 1939). Il Papa rilascia un autografo per una benedizione a Don Campana.
Sesta udienza da Pio XII
15 giugno 1956 in Vaticano. Maria Teresa consegna al Papa i messaggi dei cardinali dopo il suo viaggio a Norimberga. Pio XII dettò poi una preghiera per la mamma malata di Don Campana.
Settima udienza da Pio XII
30 settembre 1956 a Castelgandolfo. Maria Teresa ebbe le tre ore di agonia. Il Papa la fece stendere sul suo letto, presso il quale rimase in ginocchio piangendo. In una immaginetta di pergamena il Papa inviò una benedizione a Don Campana.
16 ottobre 1956. Primo testamento spirituale che inizia così:”L’unica mia ricchezza è stata l’Amore e di questo Amore io vi lascio tutti eredi” (Cfr. Testo integrale in “ Il soffio dello spirito nella storia”, pag. 77).
Ottava udienza da Pio XII
26 ottobre 1956 in Vaticano. Era di venerdì e Maria Teresa trascorse presso il Papa le tre ore di agonia.
Nona udienza da Pio XII
27 marzo 1957 in Vaticano. Maria Teresa consegnò una relazione sigillata e consegnata personalmente al Papa, al quale Don Campana ha dato informazioni sulla sofferenze umana, fisica e accorata per la Chiesa del Silenzio di Maria Teresa (Cfr. Testo di Don Campana su “Il soffio dello spirito nella storia”, pag. 108)
Decima udienza da Pio XII
17 maggio 1957 in Vaticano. Era un’udienza da Pio XII con Don Campana e con il Card. Wyszynski che nella circostanza regalò a Don Campana una pisside. Maria Teresa era caduta e dal Papa è stata costretta sedersi in una poltrona.
Undicesima udienza da Pio XII
20 settembre 1957 a Castelgandolfo. Fu inviata al Papa una relazione sull’aggravarsi dello stato psichico, dei patimenti e delle tentazioni torturanti di Maria Teresa (Cfr. Relazione su “Il soffio della spirito nella storia”, pag. 111).
Dodicesima udienza da Pio XII
20 dicembre 1957 in Vaticano fu consegnata una terza relazione da Maria Teresa. Era presente il Card. Wendel arcivescovo di Monaco. La relazione è riportata nel volume “Il soffio dello Spirito nella storia” pag. 112 (le piaghe delle stimmate, il demonio che la colpisce in tutto il corpo, la forza di reazione, il suo assenteismo anche durante la conversazione e dice: “è Gesù che mi distrae”). Il Papa regala a Maria Teresa un orologio e una collana di perle. Inoltre consegna a Maria Teresa il suo pastorale avuto in dono per la sua ordinazione episcopale il 13 maggio 1917, che Maria Teresa poi pensò di donare al Card. Stefano Wyszynski Primate di Polonia. La storia di questo pastorale si può leggere nel volume “Il soffio dello spirito nella storia”, pag. 377).
Tredicesima udienza da Pio XII
22 marzo 1958 in Vaticano. Maria Teresa portò al Papa i nomi del clero clandestino di tutte le nazioni soprattutto per convalidare la creazione di nuovi vescovi. Tutti questi nomi, raccolti in 20 quaderni, venivano dettati sopranaturalmente: Maria Teresa li scriveva di getto senza correzioni.
Quattordicesima udienza da Pio XII
29 settembre 1958 a Castelgandolfo. Fu l’ultima udienza che durò tutto il pomeriggio. Maria Teresa relazionò sul suo viaggio in Russia: il Papa ha sempre pianto. Quasi presagendo la fine, la congedò dicendole: ”Addio, figlia mia”:
9 ottobre 1958: muore Pio XII, che verso le 3 apparve a Maria Teresa.
Senza data: Ricordo di Pio XII. Pensieri scritti da Maria Teresa dopo la morte di Pio XII.